lunedì 7 giugno 2010

Caravanità!

Quel mal celato senso di compiacimento che ti viene mentre accenni un sorrisetto sornione al ricordo:

- del tipografo che vi disse che avrebbe avuto più senso se vi mettevate a vendere prosciutti (comunque sia, un genio, saggio e provocatorio tanto quanto un maestro Yoda de noantri);

- di tutte le volte che qualcuno non ha avuto vergogna storpiare anche una parola semplice monovocalica come “caravan” (tant’è che Caravan Edizioni ora ha una gemella oscura, come il dark spiderman, l’insidiosa Cara Vana Eizzioni, con due zeta, signora mia);

- del terrore panico che t’ha sfiorato quando stava per arrivare dalla tipografia il primo pancale con il primo libro di caravan, Spigoli (non per altro, ma secondo i tuoi calcoli doveva corrispondere a un enorme scatolone cubico con il lato di 16 metri… e visto che la sede era appena di 12mq… ti è stato chiaro allora la scelta di fare lettere; ti è altresì stato chiaro che se ripeti a Marta con convinzione per tre volte la stessa cosa, poi lei ci crede, ci crede anche se gli dici che sta per arrivare un cubo di libri di 16 metri di lato, e tu per questo le vuoi bene, perché si vede che ci crede per affetto, al di là di ogni ragionevole dubbio);

- dell’intervista in radio e del “caravan che lentamente sfiora il paesaggio” (per scoprire la fonte di cotanta poesia, non c’è che da risentire l’intervista a radio ondarossa);

- di tutte le volte che sentite il cervello sudare fatica quando in una stessa frase cercate di tenere insieme le parole “business plan”, “durc”, “previsionxale” e muna briciola di ottimismo;

- di ogni volta che qualcuno ci ha regalato un po’ di proverbiale saggezza (indimenticabili: “Questi ce vogliono fa crede che Cristo è morto di freddo”, Norberto dixit; “Vi ucciderò con la dolcezza”, nonna dell’amica di Vale dixit)…

- di tutta la strada fatta, di ogni volta che uscite dalla sede, chiudendo la porta, una si volta e dice alle altre: “oh, stiamo a fa proprio una bella cosa”.

Per tutte queste cose e per molte altre mi sento preda di una sensazione-che-neanche-io-so-spiegare-come di CaraVanità…

Buon compleanno a noi!

Nessun commento:

Posta un commento