mercoledì 21 luglio 2010

Capogiri

Oggi la giornata è volata via forsennata. Bollette, fatture, preventivi, spedizioni. Se almeno al telefono non avessimo risposto “Caravan Edizioni, buonasera” credo che avremmo cominciato ad avere dei dubbi sul fatto di essere una casa editrice.
Che dire, a volte è tosta. Ci vengono le crisi di identità. Poi quando il mondo decide che è giunto il momento di trattarti non proprio con il dovuto rispetto (come poc’anzi il tipo di tiscali al telefono) allora ti fai prendere da uno sconforto languido e cosmico. Quindi grazie al nostro tipografo, nonché dirimpettaio, che ha sempre una parola di simpatico conforto. E al proprietario del Gallo Rosso, anche lui nostro vicino (ci siamo decisamente inserite nel quartiere) che poco tempo fa quando stavamo precipitate nel nostro ciclico momento di demotivazione ci ha regalato le magliette del ristorante e ci ha detto che se c’era da rimette al posto suo qualcuno di contare su di lui! Quindi attenti nemici del Caravan…
Per il resto procediamo verso il nostro prossimo libro, di cui siamo molto contente e che ci pare proprio caravanesco: una bellissima raccolta di racconti sulle città dell’est Europa. Perché di Parigi e Londra non se ne può più…
Speriamo domani di sentirci un po’ di meno le segretarie di noi stesse e un po’ di più una spumeggiante redazione…
Saluti dal Caravan

Ps. datato 23 luglio: Crisi d'identità, indecisioni, capogiri e litigate. Messe in discussione, risate, pianti e abbracci. E poi una notizia fantastica che ci ridà fiducia...il Caravan fa il pieno e si rimette in marcia, accettando nuove sfide!

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